Consigli sulla scelta del Cammino di Santiago

Consigli sulla scelta del Cammino di Santiago


Esistono diversi cammini che portano a Santiago di Compostela. La scelta di quale percorso intraprendere dipende da vari fattori: periodo dell'anno, giorni che si hanno a disposizione, ma soprattutto dalle preferenze personali, in quanto ogni cammino offre un'esperienza diversa. Di seguito presentiamo una breve introduzione sui vari cammini, per orientare i pellegrini nella loro scelta.

Il Cammino Francese

Parte da Saint Jean Pied de Port, sul versante francese dei Pirenei, per arrivare a Santiago di Compostela, in Galicia. È lungo circa 880 km e si percorre in 30/35 giorni, in base al proprio ritmo. Attraversa quattro splendide regioni spagnole, ricche di storia e fascino: La Navarra, La Rioja, La Castilla Y León e La Galicia. È senza ombra di dubbio l’itinerario più famoso e battuto fra i Cammini di Santiago perchè :

  • È adatto a tutti, anche ai camminatori meno esperti. Non presenta, infatti, particolari difficoltà tecniche e non richiede una grande preparazione fisica.
  • Dispone di un'ampia rete di ostelli e servizi per il pellegrino. Ciò rende possibile modulare le tappe in funzione delle proprie capacità.
  • È uno dei cammini meglio segnalati: le frecce gialle conducono in sicurezza a Santiago senza il rischio di perdersi.
  • È percorribile in tutte le stagioni dell'anno. Anche in inverno, in presenza di neve, sono disponibili percorsi alternativi in bassa quota.
  • È un cammino ricco di cultura: passa infatti da alcune delle più belle città spagnole quali Pamplona, Burgos, Leon e Astorga.
  • È un cammino adatto anche a chi parte da solo, ma ha il desiderio di camminare insieme ad altre persone. Soprattutto nel periodo estivo, infatti, è caratterizzato da un'alta affluenza di pellegrini.
Inizio del Cammino di Santiago Francese a Saint-Jean-Pied-de-Port

Il Cammino del Nord

Parte da Irun, nella regione dei Paesi Baschi, al confine tra Spagna e Francia. Prosegue seguendo la costa Cantabrica, passa poi dalle Asturie fino ad entrare in Galizia. Si ricongiunge, così, ad Arzua al Cammino Francese per raggiungere Santiago di Compostela. È un cammino lungo circa 825 km e si percorre in 30/35 giorni. Per molti tratti costeggia l’oceano, per questo viene chiamato anche «il cammino della Costa». È ideale per chi:

  • Decide di partire durante l'estate. Il clima fresco della Spagna del nord è ideale per camminare nei mesi più caldi, anche nei tratti interni le giornate sono sempre mitigate dalla brezza marina.
  • Vuole esplorare regioni meno conosciute della Spagna. Si attraversano territori con una grande varietà eno-gastronomiche e famose città di arte e cultura quali Bilbao, San Sebastian, Santader e Gijón.
  • Vuole farsi conquistare da paesaggi mozzafiato a picco sul mare e percorsi immersi nel verde, di una bellezza unica, che rendono questo cammino un'esperienza indimenticabile per chi lo percorre.

È un Cammino impegnativo e meno battuto rispetto al Cammino Francese, ma regala grandi soddisfazioni a chi lo percorre. Sono necessari una buona forma fisica e un minimo di preparazione: i continui saliscendi e la lunghezza obbligata di alcune tappe, possono mettere a dura prova il pellegrino.

Pellegrino lungo il Cammino del Nord, sulla costa Cantabrica

Il Cammino Primitivo

Parte dalla città di Oviedo nel nord della Spagna, attraversa il principato delle Asturie e si ricongiunge al Cammino Francese nella cittadina di Melide per raggiungere Santiago di Compostela in Galizia. Lungo 315 km, si percorre in circa 15 giorni. È un cammino impegnativo e alquanto solitario, si ritiene sia il cammino Giacobeo più antico. Ripercorre i passi di Alfonso II, re delle Austrie che, nel IX secolo, si recò a Santiago di Compostela dopo aver appreso del ritrovamento delle spoglie del Santo. Da qui il nome «Primitivo», ovvero il cammino più antico. Perché scegliere il Cammino Primitivo? Quali sono le caratterisctiche che lo contraddistinguono?

  • È un cammino spettacolare a livello paesaggistico: si cammina prevalentemente su strade sterrate e sentieri, circondati dalle montagne ed immersi nel verde dei boschi e dei pascoli.
  • È caratterizzato dalla bellezza e dal silenzio: mai sovraffollato, si cammina per lunghi tratti da soli, immersi nella natura. È ideale quindi per chi è alla ricerca di un momento introspettivo con se stesso.
  • Si può percorre tutto l'anno: esiste infatti una variante di fondovalle che garantisce la percorribilità anche nei mesi invernali.
  • La magia di questo cammino si manifesta nelle persone che si incontrano: gli Asturiani sono persone semplici, allegre ed alla mano. Grandi conoscitori del cammino sono sempre pronti ad accogliere e a dare indicazioni al pellegrino.

È un cammino impegnativo, con pochi tratti di pianura. I sentieri di montagna che si attraversano sono caratterizzati da continui sali e scendi e per lunghi tratti non si incontrano centri abitati. Per questi motivi è richiesta una buona preparazione fisica per percorrerlo.

Santa María del Naranco, simbolo di Oviedo: città di partenza del Cammino Primitivo

Il Cammino Inglese

È il cammino che percorrevano i pellegrini che arrivavano via mare, approdando nei porti sulla costa a nord di Santiago di Compostela. Percorso principalmente in epoca medievale dalle popolazioni di origine anglosassone e nordica. I principali porti di approdo erano i porti di Ferrol e A Coruña. Questi, grazie alla loro posizione strategica, sono diventati i punti di partenza delle due alternative del Cammino Inglese. Il cammino dalla città di Ferrol è lungo circa 113 km e si percorre in 6 giorni, invece dal porto della Coruña è lungo 75 Km e si percorre in 3 tappe. I due cammini si incontrano a Hospital de Bruma, circa 36 Km da Santiago. Perchè scegliere il Cammino Inglese?

  • Il cammino Inglese è il più breve tra gli itinerari giacobei che portano a Santiago: ideale per chi ha a disposizione una settimana e vuole completare un intero cammino.
  • È considerato un cammino non impegnativo: si sviluppa su zone pianeggianti e collinari e non presenta dislivelli importanti.
  • È percorribile tutto l'anno: la vicinanza all'oceano atlantico, infatti mitica il clima, rendendo il cammino piacevole anche in estate. È un cammino che passa per molte zone rurali, attraversando piccoli paesini e caratteristiche cittadine di mare quale: Ferrol, Betanzos, Neda, Pontedeume, offrendo tappe non troppo lunghe o faticose.

La maggior parte dei pellegrini predilige Ferrol come punto di partenza, perchè copre i 100 km necessari per ricevere la Compostela. Tuttavia a partire dal 2017 anche chi proviene a piedi dal porto della Coruña ha diritto alla Compostela a patto che vengano soddisfatti i seguenti prerequisiti:

Aver percorso 25km di un tratto di un itinerario giacobeo in patria: in modo da raggiungere i 100 km necessari per ottenere la Compostella. È raccomandato dall'Ufficio del Pellegrino di presentare una certificazione (credenziale timabrata) del percorso effettuato ad integrazione. Essere residenti in Coruña o in zone limitrofe.

Negli ultimi anni il Cammino Inglese è stata fonte di molte polemiche. L'antico tracciato del Cammino, che era stato recuperato a partire dagli anni 90', grazie al lavoro dell'Associazione Amici del Cammino, è stato recentemente cambiato da La Xunta de Galicia. Sono state privilegiate in alcuni punti strade più dirette, ma asfaltate. Siamo stati molto combattuti se inserire il nuovo tracciato ufficiale sulla nostra guida, ma a partire da settembre 2017 tutta la segnaletica sul vecchio percorso è stata rimossa. Senza l'aiuto di frecce e senza i monjones risulta difficile per il pellegrino intuire il vecchio tracciato ed è facile perdersi. Per questo motivo abbiamo deciso di attenerci al nuovo tracciato ufficiale, presentandovi la guida come segue.

Chiesa di Santiago alla Coruña sul Cammino Inglese