Villaviciosa cittadina

Villaviciosa


cittadina


Villaviciosa è un comune spagnolo di 14.775 abitanti situato nella costa orientale della comunità autonoma delle Asturie, comarca di Gijón. Al Paleolitico si fa risalire la prima presenza umana nella regione, come testimoniano i resti rinvenuti nelle diverse grotte esistenti nei pressi della costa. Dai reperti di oggetti e strumenti per la coltivazione dei campi rinvenuti nel territorio si evince che i primi abitanti appartenevano a tribù di un popolo preindoeuropeo cui successero i Celti che invasero il territorio. Storici e geografi greci e romani parlano di due popolazioni tribali divise dai Monti Cantabrici, la prima con capitale Asturica (l'attuale Astorga), la seconda transmontana sulla costa orientale asturiana e quindi anche nel municipio di Villaviciosa come testimoniato dai reperti trovati nei resti del Castro del Picu Castiellu oggi nel Museo Arqueologico di Oviedo. I Romani, che volevano occupare l'intera Spagna mentre restavano libere le popolazioni asturiane e cantabriche, dovettero sostenere una lunga guerra con queste tribù durata due anni e terminata al tempo di Augusto nel 27 a.C. con la conquista del nord della Spagna. I Romani diedero il nome di un luogotenente di Augusto: Velayo alla località di Villaviciosa, nel 1270 il re Alfonso X la chiamò Pola de Maliayo e finalmente nel 1277 prese l'attuale nome. Ai Romani successero nel VI secolo i Visigoti cristianizzati che crearono un regno in tutta la penisola iberica e parte della Francia con capitale a Toledo. La conquista di Toledo da parte dei Musulmani nell'VIII secolo determinò la fine del regno dei Visigoti e questi si rifugiarono nel Nord della Spagna creando diversi piccoli regni nelle Asturie dove si sviluppò una scuola architettonica che fiorì durante il regno di Alfonso il Casto dal 789 all'842 e di suo figlio Ramiro I dall'842 all'850, caratterizzò le chiese costruite nei secoli dall'VIII al X (stile preromanico) e sfociò successivamente nel romanico asturiano di cui tanti sono gli esempi nel territorio del comune di Villaviciosa. Dai re visigoti partì la Reconquista cristiana il cui inizio si fa risalire alla battaglia di Covadonga quando il mitico Pelagio sconfisse i Musulmani. Pelagio si autoproclamò poi re fondando il regno delle Asturie. Re delle Asturie furono in seguito Alfonso II il Casto che fece capitale del regno la città di Oviedo, il figlio Ramiro I, Ordoño I delle Asturie e Alfonso III il cui regno comprendeva anche parte del Portogallo, la Galizia, il Leon e parte della Castiglia. Alla sua morte il regno si frantumò in cinque parti con re i suoi cinque figli. Re delle Asturie fu Fruela II che ereditò successivamente dal fratello anche il regno di Leon dove trasportò la capitale determinando l'isolamento e in parte l'abbandono economico delle Asturie. Con l'avvento dei Re cattolici si creò il Principato delle Asturie che non portò ad altro che al titolo onorifico di Principe delle Asturie spettante tuttora all'erede al trono di Spagna. Durante il medioevo Villaviciosa fu tappa del camino de Santiago e il passaggio dei pellegrini per il suo territorio apportò benefici economici e attività edificatoria di chiese e ostelli. Nel XIII secolo Villaviciosa ebbe la concessione della Carta puebla cioè lo statuto comunale e il riconoscimento del titolo di Villa. Alla fine del XV secolo un incendio distrusse completamente la città e su ordine dei re Cattolici fu in seguito ricostruita totalmente, assumendo quell'aspetto cinquecentesco che la contraddistingue. Negli anni dal 1573 al 1576 fu colpita con le città vicine da un'epidemia di peste, che causò molte vittime. Nel XIX secolo come in tutte le Asturie, si verificò un notevole movimento migratorio verso l'America, in particolare verso Cuba. Molti emigranti o loro famigliari, fatta fortuna in America, ritornarono a Villaviciosa dove provvidero a costruirsi nuove abitazioni sia nel centro antico che in periferia, le cosiddette case indiane.

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Villaviciosa è è un punto tappa Il Cammino Del Nord. Puoi raggiungere Santiago de Compostela in 17 giorni.

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